Ultimamente rimango sempre piu’ sconcertato da ciò che leggo, da ciò che sento.
Violenze sessuali, ancora, ancora ed ancora. Ancora pianti ci saranno, ancora sangue scorrerà.
Mi domando se è sempre stato così, o se semplicemente ora stiamo sentendo il problema, se semplicemente ora ne parlano.
Il dubbio, davanti ad un sistema d’informazione come il nostro, sorge sempre.
Ma al di là del legittimo dubbio, è la paura, quella che mi viene trasmessa, da queste storie, da queste violenze.
Come possiamo, di fronte a questo horror, ad esserne indifferenti? Quanti di noi guarderanno con timore gli stranieri?
E’ destinato ad essere così, a rimanere così.
E chi ha letto Justine, di De Sade, il cupo marchese (e neanche troppo) si domanderà quanto sia fiction e quanto realtà.
Ma a conti fatti, poi, nel suo letto, finirà col concedersi un sonno rilassato, solo perchè ancora non è successo niente.
Solo per questo…
Andrea (sdl)