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Pensieri

Outside


Guardi fuori dalla finestra per osservare il solito grigiore cittadino, per comprendere che in quell’ammasso di cemento riescono ancora a sopravvivere le emozioni.
Sono semplicemente nascoste, dietro muri più pesanti di quegli delle case,
dietro cementi più resistenti e paure più forti.

Come la paura di essere feriti, di essere ingannati.
Per noi è più facile chiudere a chiave il cuore che lasciare la porta socchiusa.
Perchè ci è facile credere che sia sempre così
perchè generalizziamo ogni problema, ogni persona, credendo di comprendere,
illudendoci di una verità che non ci è stata mai data nè concessa.

Così, dopo il gran temporale di ieri, mi metto a guardare il cielo serale da casa mia (la foto si riferisce ad una notte, non ad ora), a sentire l’aria, pulita, che viene lasciata dietro dalla pioggia, dai suoi ticchettii e dai suoi rombi.
Fa davvero scivolare via i problemi la pioggia.
Non i nostri probabilmente, ma al solito, riuscire a commuoversi davanti ad un tramonto modesto a volte può bastare, per sorridere e reggere questa vita.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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