Quanto riusciamo ad essere stupidi noi esseri umani?
Non è una questione di maturità, ma di assoluta ciecità quella che ci affligge. Le volte che non vediamo, sbagliamo. Le volte che vediamo, pretendiamo di non vedere.
Rimango letteralmente pietrificato leggendo una notizia ormai vecchia, una notizia di una ragazza che ha deciso di mostrare le tette per essere eletta rappresentante capoclasse, forse in risposta a qualche scherzetto di qualcuno. E non è solo per il comportamento suo che sento paralizzarmi il cuore, ma bensì quello dei “compagni” che l’han ripresa, e l’han messa in rete, con nomi più o meno piacevoli allo sguardo.
Che schifo.
Sento di vomitare al pensare di tutto ciò.
C’è gente idiota, meschina, stupida, in questo mondo. Lo siamo tutti in realtà. Perchè tutti siamo ciechi, tutti siamo barche in preda ad un fiume, e non sta a noi decidere dove andare.
Ciononostante.
Nessuno ha fatto niente. Nessuno dei suoi compagni, delle sue compagne.
Meschina lei che ha ceduto, meschino chi è stato al gioco, meschino chi è stato zitto.
I più meschini sono gli ultimi, pietre sopra un filo giocolieresco che rimangono sospese in aria, a guardare con sorpresa e dolore la profondità dell’abisso.
Provo un senso di ribrezzo senza paragoni.
Siamo così incapaci di reagire? Siamo così distaccati?
La nostra vita non è solo ciò che riguarda noi. Ma ciò che ci succede attorno.
E così la schiena si piega. Al peso degli errori. Oppure sarà la memoria a piegarsi, davanti ad una coscienza tanto poco forte quanto poco presente.
Mi domando se la gente si sia sentita un pò colpevole.
Se, nel profondo del loro animo non siano come gli avvocati che difendono una persona sapendo che è colpevole, spero per loro
che sia apparsa una macchia
nera
ad intristire i loro animi.
Andrea (sdl)
