L’inverno è solo, come la notte.
Ti affacci ora e nelle strade non gira nessuno, eppure sono solo le undici.
E quando ti affacci c’è vento. Tanto vento. Quel vento umido, con quell’odore morbido da whisky, da uragano calmo.
E’tremendo l’inverno.
Ora è arrivato, e già sa di autunno. Eppure l’autunno dovrebbe essersene già andato.
Fuori da casa mia ci sono sempre le solite luci.
Ma ora non c’è più nessun cane che abbaia.
E’ arrivato l’inverno anche per lui.
E questo freddo tiene fermi un pò tutti.
Conviene allora goderselo, quel vento umido, seduti o fuori.
Respirarlo, se ci piace e non ci farà male.
Lasciarci vivere i momenti passati, come se il vento fosse portatore di emozioni.
Magari accompagnarlo con del whisky, perchè no.
E berlo piano piano, il vento.
Goccia dopo goccia di malinconia.
Non piangeremo pensandoci.
Ma ci gusteremo il dolce sapore del passato come un liquore pregiato.
E’ arrivato l’inverno anche per i vestiti.
Quelli vecchi non ci sono +, e lasciano il posto a piumini pomposi, o giubbotti che sembrano quasi antiproiettile a volte.
E la notte si finisce con l’addormentarsi nel mezzo ad una coperta più calda, o a volte più fredda, a volte vuota, a volte piena.
Andrea (sdl)
