Si può scegliere a volte, nella vita, da che parte stare.
E la strada ti si disegna davanti come una semplice autostrada a due corsie, un pò di paesaggio attorno, e la tua macchina. L’unica e sola.
E puoi scegliere davvero.
Se stare nella corsia normale o in quella di sorpasso.
Solo che c’è gente che sta nella corsia di sorpasso senza sorpassare. E allora è la vita quotidiana a passargli oltre, i suoi attimi iniziano a ticchettargli le spalle con frenesia, e lasciano indietro tutto il tempo, tutti i sentimenti vissuti.
Stare nella corsia sbagliata è come buttare via la propria vita.
Bisogna saper capire se e quando c’è bisogno di sorpassare ( e bisogna soprattutto capire cosa vogliamo sorpassare ), e bisogna saper lasciare il passo e tornare al nostro mondo, quando il sorpasso è finito.
Rimanere sempre lì equivarrebbe a fuggire dalla vita, rimanere solo dall’altro lato (senza sorpassare mai) farebbe si che sia la vita a fuggire da noi, o, perlomeno, a diventarci irraggiungibile.
Andrea (sdl)
