Mi accontento anche di un pensiero, di un buon proposito. Dato che il mondo fa peggio di me, non mi sento troppo fuori dalle righe. Sono nella norma. Come sempre. come tutti. Tutti siamo nella norma. Siamo LA norma.
Muoiono le mie parole sulle tue labbra.
Muoio io per te.
Buon natale. Regalami qualcosa. Ricordi ne ho già e non potrò dimenticarli. Regalami una bevuta. Una birra mi dovrà bastare. Rossa grazie. Come stai? Non ci si vedeva da un pò. Ed io ti chiedo un regalo. Come a tutti. Come sempre. E tu cosa mi regali? Ho sentito la tua mancanza lo ammetto. Come l’ho sentita per molti altri. La solitudine dicono uccida. A me pare solo un’ignobile tortura.
Mi accontento di poco. Anche solo di un ricordo, o un sogno. Tu cosa mi darai?
Buon natale. Tra le stanze e le pareti. Tra i letti, i desideri. Buon natale. In anticipo o ritardo poco importa. Quel che era una nobile tradizione ora inciampa nella banana del consumismo. E tutti a mangiare.Tutti a far regali. Io per primo. Tu per secondo. Buon natale. Sorridiamo tutti a natale.
Forse perchè le luci appese in tutta la città ci ricordano il silenzio che da bambini ci faceva compagnia, mentre, soli,
guardavamo le luci dell’albero accendersi e spengersi.
Come vite solitarie.
Andrea (sdl)