“Un buon blog è un blog aggiornato con regolarità, che tratti argomenti interessanti”
perchè?
mi domando.
Perchè in questo modo ha qualcosa da dire? Cosa dovrei dire, perchè lo dovrei fare? Cos’è per chi dice cose così un blog?
Blog blog blog. Come al solito il significato delle parole finisce con lo sfuggirci dalle mani come sabbia o come vento. Impalpabili.
Eppure si finisce con il far diventare il blog una testata giornalistica, dove se non pubblichi non vieni letto. E’ davvero questa l’importanza? E’ solo il misero interesse di essere visti a muovere l’animo di chi scrive in un blog?
Io non riesco a scrivere se non ho ispirazione. E trovo consolazione nel fatto che questo è un meccanismo noto almeno a qualcuno (“Stephen King – On Writing”). Non riesco a concepire la scrittura come una cosa calcolata. E’ totalmente fuori dalle mie capacità fisiche e mentali. E forse in questo sbaglio.
Eppure… La regolarità. Ci stavo riflettendo ora.
Stavo per scrivere un’altro post. Totalmente diverso da questo, quando, come spesso accade, è uscita dalle mura la fatidica domanda :
“Perchè?”
perchè scrivere?
Chiudo il browser in fretta e furia. Respiro.
Ancora un’altro respiro.
Poi nulla.
Lo riapro. Ed ecco che so cosa scrivere. Anche se non sto dicendo nulla.
parole, domande, echi senza risposta di un precipizio senza fine.
Nessuno addirittura ha la garanzia che le parole scritte vengano mai lette. Nemmeno i soldi ce lo garantiscono.
E la domanda c’è ancora.
Mi sento impotente davanti ad essa. Davanti al fatto che non so scrivere a comando perchè scrivo solo se mosso da sentimenti. E non scrivo neanche tanto bene. E’ una scrittura mediocre la mia, forse pure sotto la media.
Eppure non smetto, non mi arrendo.
Rimango ancora qui, a provare a scrivere qualcosa, a provare a dire qualcosa.
Anche se non ho le parole
Andrea (sdl)
