Categorie
Pensieri

Che tempo che fa?

Apprezzo sempre più questa bellissima trasmissione di raitre che vede come conduttore Fabio Fazio.
Attualmente penso sia una delle poche (se non l’unica) trasmissioni che valgano la pena di esser viste nello scarno panorama televisivo italiano.
I temi che ne escono concedono sempre al telespettatore una qualche riflessione, un qualche accorgimento. Un qualche dubbio anche.
E alla fine la trasmissione è ben dosata tra battute e argomenti seri di varia natura.
Se ieri sera ci è stato concesso di conoscere la straordinara persona di Rossana Rossandi (e penso che nelle generazioni a venire, gente di quel pasto, mancherà…), stasera era la volta di Fini.
Persona che, sebbene non appartenga al “lato” (mi fa quasi paura dividere in rosso e nero la questione…) che, idealisticamente, mi vede partecipe, rispetto e ritengo valida di esser sentita.
Mi sono dunque spaparanzato sulla mia sedia e mi son goduto l’intervista, diciamo.

A parte che Fini assomiglia a quel ragazzo della Granarolo, il che mi fa domandare se tra poco non ci venderanno latte, ma al di là delle battute, ho ritenuto il suo atteggiamento, un’esagerazione di presuntuosità, almeno nel contesto ironico che gli veniva posto da Fazio.
Mi domando se ciò derivi da una mala generalizzazione sviluppata nel suo lato, o da una semplice giornata storta.
Fazio, per quanto di parte, ha sempre posto domande ben pesate e interessanti, qualche battuta, è vero, ma niente che potesse essere così drammatico. Aveva reagito meglio Tremonti, se è per questo, alle battute di Fazio, che non Fini.

Ciononostante, se Fini ha perso 5 punti nel comportamento e in un paio di cosine dette, ne riprende in altri modi tra cui carisma, e qualche cosa che non manco di condividere totalmente.
Si vede lontano un miglio che, a differenza di “altri” (anzi, di tutta la sua coalizione probabilmente), è un gran e buon parlatore.
Incredibile poi l’affermazione di Fini che si è fatto uno spinello in giamaica. Davvero.

In sostanza, lo credevo meno bravo a parlare. Quant’è vero che mancano, con tutti queste sinopsi televisive dei telegiornali, le occasioni per veder parlare le persone.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.