Un tempo in questo blog ogni tanto scrivevo i miei urli. Quei modi per oppormi alla vita in maniera personale. Per dirgli di NO. che così non si fa e non si deve fare.
Oggi mi và di cacciare un’urlo-dubbio.
Cioè un’urlo che non sai se è giusto fare, che nella voce strozzata nasconde altre parole che ti mancano di capire e che devi scoprire.
Non mi capita spesso che io rimanga schifato e pesantemente deluso dalle persone. Generalmente prima di arrivare a questo sentimento passo dall’indifferenza, ed il gioco è fatto. Invece a volte capita questa cosa. Questa sensazione che parte dalla bocca dello stomaco e ti dice un bel “che schifo!”. Espressione contadina e veritiera al bisogno di disprezzo. E in quelle due parole, come in altre frasi di tal lunghezza, c’è molto più di quanto gli occhi non vedano.
Eppure rimango sempre un pò indeciso. Perchè sono così schifato e deluso? mi domando.
Non è giusto pretendere qualcosa. Le aspettative, sono il primo ad affermarlo, sono una cosa molto dannosa. Ciononostante, beh, si, riflettendoci
direi che rimango schifato quando una persona, con tutta la sua consapevolezza, ti butta giù da un’auto in’autostrada e pesti una merda cadendo.
Direi che ‘esempio può rendere l’idea.
Che schifo!
Andrea (sdl)