La vita a volte significa perdersi in una città e non sapere più dove andare.
E’ una triste verità di questo mondo. Inevitabile. Ci sono momenti in cui ogni secondo ti appare sospeso, cotonato, irraggiungibile. Dove vedi lo scorrere della tua vita davanti a te, in full motion.
E se fosse tutto qui uno si consolerebbe, non credete?
In aggiunta c’è il fatto che gli occhi non sanno mentire. Generalmente la gente che viene fregata è tale perchè non sa guardare negli occhi le persone. Perchè, purtroppo : puoi sorridere, puoi distrarre, ma lo sguardo rimane. E’ un’ombra che ti si nasconde dietro la retina e non se ne va. Neanche quando ridi, neanche quando piangi. Ti si confonde coi colori della pupilla e poi si mostra al resto del mondo. Ancor peggio se è il resto del mondo a provocartela.
Niente poi te la potrà togliere.
E in tutto questo vortice di sfiga amareggiata che colpisce un pò tutti, dove si finisce quasi col piangere, dove gli occhi han già pianto e ci han reso felici, dove c’è chi ha perso un pò troppe cose, pure la strada, e non ha una cartina, dove questo mondo, maledetto cimitero dei sogni, ancora continua a romperci, noi siam qui.
Qui fermi, ancora. A raccontarci quanto siamo idioti. A ricordarci che in fondo, l’importante è sapere essere idioti. Perchè la serietà sotterra.
E nessuno poi ha una vanga per tirarti fuori.
Andrea (sdl)
