E’ come se potessi percepirlo. E’ poco dietro la spina dorsale, sulla destra, dietro le costole.
Non sto scherzando. E’ una sensazione strana, particolare. C’è un pulsante lì per me. Lo sento quando, con la mente lo aziono. E’ un pulsante ma funziona come una porta. Averne coscienza a volte aiuta.
Serve a chiudere la porta. Cosa che altrimenti non sapresti fare, visto che non sai dove sta.
E lì c’è. Io lo so, lo sento. Quando chiedo alla mia mente di chiuderla, devo cercare lì. Concentro i miei pensieri in quel punto, come se davvero ci fosse qualcosa. Li concentro e sento come uno scatto, una forza che adesso brancola per passare.
E sorrido, sapendo che dietro quella porta c’è quel che vorrei, ma quello che adesso non devo volere.
Fa molto meno male così, ma ho ancora da capire se è un inganno, un illusione, o un dono.
Andrea (sdl)