Il cielo della città si è ora colorato di un inafferrabile arancione cittadino. Un riflesso incondizionato delle luci umane. Degli spettri di colore del nostro animo.
Il tubo catodico della mia mente fa fatica ad andare in tecnicolor, io rimango in bianco e nero. tra foto e primi piani, in un’immagine ferma su questo momento.
Il tubo catodico della mia mente fa fatica ad andare in tecnicolor, io rimango in bianco e nero. tra foto e primi piani, in un’immagine ferma su questo momento.
Rimangono poche cose da dire, nel dissolversi dei rumori. Auto, macchine, treni lontani. Nessun cane abbaia ancora, come, nel giugno del trasloco, successe. Adesso è silenzio. Adesso è inverno.
Oggi conteremo un’ora in più, o forse smetteremo di contarla. Oggi è oggi.
Il tempo passa ancora. Il mio sonno no.
Buonanotte al mondo.
Buonanotte a me.
Andrea (sdl)