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Pensieri

Doors…

Quella che era una porta adesso è mera finestra. Guardo attraverso la trasparenza del vetro e non riconosco la stanza, le luci, i colori, la persona.

Non c’è più . Morta in chissà quali salti mortali, giri interni a se stessi si è dissolta. Nel nulla.
puff.
E più niente.
Adesso dal vetro c’è un’altra casa, un’altra stanza. Non mi appartengono più e forse mai mi sono appartenute. Ci sono cambiamenti radicali e falsità nascoste. Rimane spenta la luce sul comò, rimane spenta questa luce.
Dentro casa mia invece, ci sono sempre io. A scrivere, a sperare. A tracciare pittoreschi murales della mia vita usando il sangue dei pomodori e l’erba dei cetrioli. Facendo del mondo il mio pastello. Provando ad usare il mondo intero per ritrarre qualcosa. O solo per ritrarmi.

Tempo di cambiare. Di smettere di guardare da finestre altrui per il semplice desiderio di lacerarsi le budella, iniziare ad aprire le nostre di finestre, a staccare il collegamento tra testa e cuore rendendolo diretto, impulsivo, sincero.
Sarà un pò come non essere più me stesso
e se mai si guarderà dalla mia di finestra però ci saranno sempre i soliti mobili, le solite luci, e ancora me.
sempre me, in un quadro del mio neorealismo.

Il tempo ticchetta sulla porta, sulle pareti, sui silenzi. Ticchetta il tempo che se ne va, e l’angoscia è solo il preludio a tutto questo termine, alla fine delle fini, ultimo scherzo della mia vita. Girerà tutto attorno al resto, per una volta.
Per un’ultima volta sarò quest’io, prima di tagliare quel collegamento, sotterrarlo, renderlo memoria flebile nelle giornate di pioggia, speranza ineffabile di questa mia vita.

Tempo tempo tempo, vorrei averne il tempo, scegliere le ore ed i minuti da vivere e da ricordare. E scartare, come molti fanno, in maniera selettiva ciò che mi fa comodo, modificare la mia ingenua memoria all’occorrenza. Per rendere più bello o più brutto, ma meno vero. Perchè è comodo non ricordare, ma, la storia insegna, è più importante non dimenticare.


Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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