E’ stupendo assistere ad una tesi.
Mi ha sciolto il cuore vedere tutti quei volti, quelle persone radunate attorno ad una sola, a fare il tifo.
E quella persona che ha dovuto, in una ventina di minuti, racchiudere tutti gli anni di quella vita scolastica, lì, in quel tempo definito. 20 minuti per più di 5 anni di vita. E in quei minuti ha raccontato tutto, dallo stress alla fatica, dalle paure alle vittorie. C’era tutto nascosto nelle parole di chi presentava la propria tesi. Chi in maniera fredda, chi in maniera disinvolta.
Finisce sempre col chiudere un ciclo ed aprirne uno nuovo. Concludere l’ultimo scalino di una scalinata o terminare un ponte.
Mi ha sciolto il cuore vedere tutti quei volti, quelle persone radunate attorno ad una sola, a fare il tifo.
E quella persona che ha dovuto, in una ventina di minuti, racchiudere tutti gli anni di quella vita scolastica, lì, in quel tempo definito. 20 minuti per più di 5 anni di vita. E in quei minuti ha raccontato tutto, dallo stress alla fatica, dalle paure alle vittorie. C’era tutto nascosto nelle parole di chi presentava la propria tesi. Chi in maniera fredda, chi in maniera disinvolta.
Finisce sempre col chiudere un ciclo ed aprirne uno nuovo. Concludere l’ultimo scalino di una scalinata o terminare un ponte.
Poi potranno voltarsi indietro e vedere con soddisfazione la strada fatta ed infine, ancora, un altro passo…
Un complimenti ed un in bocca al lupo ai 440 e 4 Lodi di stamani. Ve li siete tutti meritati.
Ed un complimenti al miglior professore che esista sulla terra. Si, meglio di Eikichi Onizuka ragazzi, tremendamente meglio…
Andrea (sdl)