Guardo la sua cerchia di luce. Respiri in un cielo così crepuscolare, così oscuro, nero. Che più nero non si può. La via lattea muore affogata nel buio della luce lunare. Non c’è altro in cielo. Nemmeno una speranza.
E’ scomparso tanto di quel cielo che oramai mi sorgono nuove domande. O nuove risposte.
Tipo che non puoi conoscere una persona finchè non vedrai il demone insito nel suo animo. Finchè non potrai affrontare quegli occhi tiepidamente neri che ti strappano la pelle con lo sguardo. Quando tutto ciò avverrà, e vedrai il lato nascosto della luna, o l’altra faccia della medaglia, o il nero cuore che in ognuno batte, solo allora la conoscerai.
Solo quando capirai quanto male potrà mai farti, solo quando vedrai quel limite fissarsi e capirai l’unica cosa che sappiamo nascondere bene noi umani (il male) allora la conoscerai.
Perchè sarai arrivato all’ultimo strato di corteccia. Oltre bussa il cuore.
Vedi di aprire.
Andrea (sdl)