Una frase semplice prodotta da uno di quegli amici che non puoi semplicemente dimenticare. Una di quelle persone a cui non daresti una lira e che, senza volerlo, diventerebbero povere per te.
E pare proprio che la sfortuna capiti a chi non se la merita.
Ti viene da domandarti se sia giusto così. La domanda è legittima. E tra i temi che i suoi occhi vorrebbero farti capire noti che tutto il suo dolore e i suoi problemi (e anche i suoi difetti) sono solo un’ingiusta sfortuna.
D’altronde questo destino non ha preferenze per nessuno. Siamo tutti allo stesso pari per lui. E’ solo una questione di testa o di croce.
La prima è la tua, la seconda è di molti.
Andrea (sdl)