Nightmares

darkness will lead to the light
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Mi sarei davvero accontentato di poco. Ligabue forse non ne sarebbe stato felice, ma io, forse, si.

Mi sarebbe bastato avere la certezza che senza alcune cose si può tranquillamente vivere. Mettere su anche un solo semplicissimo sorriso di facciata e dire “Va bene così”.

Sarebbe davvero andata bene. Perfettamente. Un lieto fine senza pari.

E invece no. Si rimane ancora ancorati a quest’ineluttabile incertezza. Ti svegli la notte con il cuore che va come un treno diretto in pieno texas, diviso tra una pallottola in testa ed una nel cuore.

Col terrore. terrore puro e semplice. E guardando intorno non c’è niente. Niente che dia l’idea di qualcosa da temere.

Cammini per la casa, la casa dove vivi, e continui a scansare tende che ormai non esistono più.

Sono dettagli che pesano ogni giorno, e alla sera arrivi ed ogni incubo (o sogno) è ancora lì ad aspettarti, tra le pareti piene di fantasmi e le ombre che non ammetterai mai.

Non urli perchè non avrebbe senso, ma in fondo sai che hai paura.

Paura di tutto questo, di questa certa incertezza. E non puoi che continuare.

A svegliarti di notte, a pensare a tutte quelle cose a cui non dovresti pensare.

E intanto fuori il rumore di un treno continua a passare.

Guardì l’ora e chiudi gli occhi, sperando che arrivi domani.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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