Immagine appartenente al rispettivo autoreE ci sono cose, cose belle intendo, che dovremmo semplicemente ammirare e contemplare. Un certo tipo di bellezza, che puoi riscontrare davvero in pochi squarci del mondo, va immortalata nella nostra memoria. E non è la bellezza dei ricchi, quanto la bellezza della purezza e della sincerità.
E proprio per elogiare quella bellezza voglio parlare di due occhi.
Due occhi azzurri, i più bei occhi azzurri che ho mai visto in vita mia, sia al cinema che dal vivo. E non erano mai stati bloccati da pezzi di vetro come occhiali e tubi catodici. Erano due occhi dalle caratteristiche uniche.
Questa persona, che purtroppo non credo avrò possibilità di reincontrare, portava con se il più bel dono della vita, ed in essi lei veniva quasi snaturata. Ma da bambini, si sa, alcune cose non si sanno, non si vedono e neanche si immaginano.
Al di là del blu, di una tonalità gelida ma mai aggressiva, c’era un’altra magia in quei occhi: le pupille. Già. Perchè erano delle pupille che alle volte si ingrandivano a dismisura, fino a creare ogni tanto delle vere e proprie “eclissi“, dove del colore rimaneva solo un piccolo contorno.
Ci ho ripensato oggi, ed era veramente bello il pensiero che mi ha evocato. In quegli occhi c’era una purezza ed un’innocenza che forse ora sarà scomparsa. Magari saranno cambiati, e megari anche la persona sarà cambiata con loro. Non potrei dirvelo. Quello che posso dirvi è di stringere la bellezza che vi fa piangere il cuore.
Stringerla con voi perchè non si può trovare così facilmente.
Andrea (sdl)
ps: ovviamente la foto non fa riferimento ai suoi occhi.
