L’era social esisteva già

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Come probabilmente alcuni di voi sanno ho da poco iniziato a guardare Facebook, per trovare tutte quelle persone che conosco. L’altro giorno ho però riflettuto su un’inquietante somiglianza tra Facebook e qualcosa che con internet ed il social ha poco da spartire.
Anzitutto vorrei chiarire: Cosa è Facebook?
Facebook nasce per connettere le persone che conosciamo, i nostri amici appunto. Rimanere collegati ad essi per non perderli. Avere loro informazioni e novità, sapere cosa succede loro.
Molti miei amici entrano in facebook e guardano le ultime cose successe ai loro amici (i quali scrivono di tanto in tanto qualche messaggio qua e la).
Ecco, la somiglianza tra facebook e le murate di annunci mortuari è in qualche modo disarmante. Un confronto azzardato ma che alla fin fine è secondo me corretto. L’annuncio mortuario (quelle cose bianche e nere appese ai muri, di cui spero conosciate meno gente possibile) è un qualcosa affisso in determinati posti. Chi vuole sapere qualcosa va lì e saprà ogni giorno se a qualche “amico” è successo qualcosa.
Prima qualcosa come facebook non era inoltre praticabile proprio per l’assenza di una tecnologia che lo permettesse.
Chissà come sarebbe unire tutti questi anziani tramite facebook. Forse, incoscientemente, è sempre stato il loro sogno, quello di non aspettare un triste annuncio ma di poter seguire, con quotidianeità, gli avvenimenti che segnano la vita delle persone a loro care.
Questa sarebbe una vera rivoluzione.

Andrea (sdl)

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