A volte bisogna ripartire da zero.
Dando spazio a chi lo merita più di te.
A volte non bisogna dimenticare che le persone, quelle vere, son quelle che sanno esserci.
E allora iniziamo a ringraziarle, lo giuro, dal profondo del mio cuore.
Grazie
A chi riesce ancora a darmi del testa di cazzo, a chi ancora sa mandarmi affanculo o mi dice che sono un demente.
Grazie
A chi non ha dimenticato come si sorride, a chi mi ricorda che non sorrido mai, a chi mi dice che sono un pignolo maledetto, a chi dice che sono un rompiballe di primordine.
Grazie
A chi non ha perso occasione per criticarmi, per dirmi che sbagliavo, a chi le occasioni se le è perse, ma mi ha criticato comunque, a chi, invece, ha colto il momento per criticarmi sempre.
Grazie
A chi mi ha saputo dare consigli, anche se poi non l’avrò ascoltati, a chi i consigli li ha evitati proprio, così almeno mi sono schiantato per terra ed ho imparato che cadere fa male.
Grazie
A tutti quelli che continuano a parlarmi nonostante il mio caratteraccio, a tutti quelli che hanno ancora il coraggio di dirmi in faccia cosa non va, di sapermi affrontare, di dirmi la semplice e cruda verità, loro sono più grandi di tutto il resto del mondo, e se non lo sapessero, glielo ricordo io.
Grazie
A chi è stato capace di spedirmi fiori, a chi mi ha sopportato per tutto questo tempo, a chi è riuscito a sognarmi o a credere in me, se poi l’ho deluso e ha continuato a sperare, allora doppio grazie.
Grazie
A tutte le persone che mi sono state amiche e che ho perso, a quelle che ho voluto perdere, e a quelle che perderò. Anche se siete uscite dalla mia vita, non vi ho dimenticato, nel bene, o nel male.
Grazie
A chi mi prende in giro, anche se poi a volte me la prendo, però sanno che è giusto prendere in giro gli altri, sennò la vita sa troppo di serietà, e poi si finisce col credere che non sia un gioco.
E no, non ho intenzione di non dire “Non Grazie” a nessuno. Ho sempre odiato le dualità del “Mi piace” e “Non mi piace”, “Odio” e “Amo”, “Lento” o “Rock”, in fondo importa solo dei grandi, ed hai grandi ho detto grazie, lo giuro di nuovo, dal profondo del mio cuore.
Andrea (sdl)