Buio. Senza parole, senza nessuna consolazione o pietà. Luna lontana, cuore lontano. Colori spenti su carta. Frasi spente nell’aria.
Luci spente, nella stanza.
Buio. Non una speranza all’orizzonte. Solo una linea, tirata su di un destino. Una linea insuperabile, inaffrontabile, che ti starà sempre avanti, e non ti permetterà mai di viverla.
Buio. Oscurità. Parole morte, vite spente, luci accese su di una scrivania. Echi di tasti premuti che ancora cantano come lirici al concerto.
Buio. E me soltanto. A scrivere. A provarci.
Come se ci fosse qualcosa da dire.
Come se ci fosse qualcosa da fare.
Come se ci fosse qualcosa da vivere.
Andrea (sdl)