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Pensieri

Ridere di me

Senti il cuore in gola batterti e quell’angoscia, quel conturbante insieme di cose che ti gira tutt’attorno, e non è la vodafone che cerca cliente non sono le persone che se ne vanno o le spalle che si allontanano, come sempre. E i secondi che ticchettano il tuo tempo, quell’unico orologio che puoi permetterti di avere, che puoi cercare di tenere in vita senza che le pile scarichino se stesse e te, senza che quelle parole attimi dolcezze scompaiano e questo mondo con loro e tu con loro e tutto questo universo con loro. 
E ti guardi e non lo sai cosa volevi dire, ti guardi e ti riguardi, sei sempre te ma non sai cosa volevi dire. C’era qualcosa da dire, qualcosa di nascosto, di privato, di tuo. Era lì, sulla punta delle tue labbra, pronte a baciare, nel riflesso di te stesso, sullo specchio, sulla punta della tua mano. Erano lì le parole. Lo sapevi, ma non te ne sei mai reso conto. Erano parole. 

Non erano regali.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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