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Pensieri

Drink

La prima bevuta è stata una birra. Una classica Mc Farland. Semplice, leggera e non male.
Con il resto di Firenze incastonata nel paesaggio.
La seconda un Bacardi Breezer, al pompelmo.
Un pò troppo dolce.
La terza un cuba libre (diamine. 20cl invece che 40 come le altre bevute).
La quarta un cocktail strano. Davvero. Gratis per giunta (il gentil barista l’ha offerto dopo che ha fatto schifo ad una tipa). Un bubblegum sciolto sostanzialmente. Qualcosa di tremendamente dolce, ma piacevole (ed il gratis non si rifiuta mai). La cosa strabiliante del cocktail era il colore.
Verde alieno.
Davvero un colore che ipnotizzava.

Firenze era ancora lì. Da sopra i ponti si sentiva una brezza leggera carezzare la pelle e per alcuni fiorentini ci saran state noie di gente che cantava all’una di notte (negramaro, 3 doors down, goo goo dolls…)
Ma va bene così, perchè anche questa è vita. Vita non è solo dormire. E’ anche altro. Son sogni e persone, o anche solo una serata.


Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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