L’importanza di essere presentabili

Benvenuti sul fronte per la salvezza degli occhi!
Benvenuti a tutti.
Per una volta il sottoscritto parlerà di una cosa che c’entra unicamente con i blog, senza (si spera) divagare in stupidate di vario tipo, o facendo troppi giri di parole.

Venghino signori venghino!
*papparpapaprpapapapapppapaaa*

Anzitutto chiariamo di cosa sto parlando.
Penso che un pò tutti siano d’accordo che bisogna essere presentabili in certe situazioni giusto?
Ora, spostiamo un pò l’occhio da noi, e immaginiamoci “L’informazione”.
“L’informazione” è ciò che vogliamo dare, ciò che vogliamo trasmettere, ciò che vogliamo comunicare.
Essa deve essere fruibile da coloro che la devono ricevere. Se scriviamo con una penna nera a gel su un cartoncino nero, difficilmente ciò che scriveremo potrà arrivare al destinatario.
I blog non fanno eccezione.
Si può argomentare che i blog sono per se stessi, ed è in parte vero. Ma allora uno si scriva un diario in casa no?

Quindi, dove voglio arrivare? Diciamo che questo è un consiglio più che una critica.
Ci sono “regole” che servono a rendere i siti web più leggibili, meno stancanti.
Il primo passo è la grafica. Una colorazione sobria a basso contrasto tra testo e sfondo favorisce la lettura dell’occhio e permette quindi un minor affaticamento, i colori inoltre sono preferibili tenui piuttosto che accesi.
Il secondo passo solo le cose in movimento e la pesanzetta generale del sito.
Gif animate, Animazioni Flash, e altre cose, contribuiscono anzitutto a dare una visione disordinata e non omogenea e, oltre a distrarre, sono pesanti. Rallentano i computer più lenti pertanto rendendo illeggibili blog da chi magari vorrebbe.
Terzo passo è il layout. Che non sempre è leggibile come si crede (trovo purtroppo blog che io non riesco a leggere perchè il layout disintegra tutto il resto). Il Layout su blogger è messo in atto da quello che viene chiamato “Modello” o “Template“. E rappresenta la struttura complessiva del blog, immagini, testo etc.
Alcuni blog che leggo per esempio mi richiedono un notevole sforzo visivo perchè il layout, su browser diversi da Internet Explorer (che non uso), si scombussola e dà noia al resto.
Quindi il quarto passo, (invisibile per molti) è la compatibilità.

L’ultimo passo è come scrivere e in che modo presentarlo. Anzitutto io personalmente consiglio sempre un testo con allineamento giustificato, per una questione di ordine. Il grassetto, posto quà e la (lo spunto è arrivato dal blog di BeppeGrillo), secondo le proprie necessità, ha la duplice funzione di sottolineare una parola e di attirare l’attenzione del lettore, favorendone quindi la lettura generale. (che poi io scriva comunque pesante ed illeggibile ragazzi, è un altro conto 🙂 ).
I colori che ultimamente sto provando ad utilizzare invece ritengo siano utili ad umanizzare la comunicazione del testo, favorendone inoltre la visualizzazione mentale. Ma qui è una mera supposizione.

Detto questo, come al solito, ognuno è libero di far ciò che vuole. Ma è sempre consigliabile un piatto d’argento che uno di plastica no?


Andrea (sdl)

(ah già, l’ultimo vero passo è il contenuto! )

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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