La vera politica


Ecco la vera politica del 2008. Ecco i veri volti che ci porteranno al nostro futuro (o disfatta, a ciascuno il termine che preferisce).
Il vuoto cosmico li accompagna. Riempiti o vuoti questi cartelloni hanno lo stesso valore, gli stessi contenuti. Qualcuno dice che la politica ora è più semplice. Ma già sembra tutta cosa passata. Tra 10 anni ci domanderemo cos’era la sinistra? Probabile.
L’incapacità da un lato di rispondere ai bisogni degli italiani è stata la conferma che questi volti erano tutti inutili. La capacità degli italiani è altresì stata la non-memoria. A partire da chi parla di nuova politica, di parrucconi, e porta al governo gli stessi volti, la stessa memoria di 15 anni fa. Come se l’italia si fosse fermata a metà strada nella propria esistenza.
Ha vinto l’italiano. Ha vinto l’italiano medio. A un mese dalle elezioni mi sento di poterlo affermare con certezza.
Ha vinto la paura, il timore. Ha vinto l’incapacità di ricordare tutta la fuffa detta, di distinguere il vero dal falso. Ha vinto la mancanza di contraddittorio. Ha vinto il triste astensionismo di chi “si lamenta di decisioni prese da altri”.
Ecco cosa ha vinto, o forse dovremmo dire: chi ha perso.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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