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Time after time

Quando siamo piccoli il mondo è ai nostri piedi, ma poi ci fermiamo. Di fronte alla nostra mancanza di potere siamo immobili. Troppi pochi soldi, nessun mezzo di trasporto. Da piccoli il vero problema è il materiale, la base con cui costruire.
Abbiamo tutti i sogni ad un passo dalla nostra mano, vediamo universi interi, mondi fantastici che si realizzano nella nostra mente.

Eppure siamo fermi. Eppure ci fermiamo, perché troppo piccoli.
E allora aspetteremo il tempo in cui potremo.

Arriva la maggiore età ed il lavoro. Prima il tempo che avevi va piano piano scomparendo, e ti traina via energie e magie, mentre prima ci vivevi ogni giorno ora sono solo lampi nella notte.
Adesso hai le forze, ti diresti.
Ma neanche ora ce la fai. Quelle magie ora sono sempre e solo con qualcuno. E quel qualcuno può distruggerle con un bacio.

E quindi stiamo fermi. Ci fermiamo per gli altri. Aspettando un treno che dovrà arrivare, certi che nell’attesa troveremo il sogno.

E poi arriva la vecchiaia. E tutti i sogni che hai da bambino ritornano vivi, ma stavolta che hai tutto, che saresti solo, che hai i soldi ed il materiale, non hai più il tempo per farli.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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