L’importanza di scrivere

Mi stavo dimenticando cosa significasse scrivere. Perso nella vita di tutti i giorni ho dimenticato la differenza tra un diario ed un racconto, tra un pensiero ed una storia. Perso nella vita ho perso di vista quel divisorio che rende la scrittura così stupenda.
S. King l’aveva già detto. La vera anima dello scrittore non è la sua bravura, ma il suo “Lettore”. Usualmente c’è un lettore per cui si scrive. Possono essere milioni poi i lettori, ma quello per cui si scrive è sempre uno, o una piccola cerchia. E’ per lui o per lei che cerchiamo le parole in un cesto di vocabolari. E’ per stupirlo o stupirla, per sorprendere le persone, per trasmettere un paio di parole, un desiderio, una speranza.
Per questo ringrazio un amico che non ho intenzione di citare tra le righe : Coca (non la droga 🙂 ), grazie. Anche senza volerlo, anche senza desiderarlo, mi hai ricordato la differenza tra un sogno ed un obiettivo. Il contorno indefinito del sogno, quello per cui provi a scardinare un mondo solo per dire “Io c’ero“.
Per questo, e per molti altri motivi che in queste parole non possono essere raccontati, potrete trovare un altro capitolo del “Libro senza attori“. Il link lo trovate sulla destra (o sul nome). Era da un anno che non lo scrivevo. Tra i mille racconti, tra i mille impegni.

Servono sentimenti per scrivere,
Servono sentimenti per leggere,
Servono sentimenti per vivere.

stay alive.

Andrea (sdl)

Il Libro Senza Attori (Altro capitolo)

Aggiunto il capitolo :

Storie di riflessi, riflessi di storie [2° Riflesso]

presente come al solito qui (usare l’indice per l’ordine dei capitoli)

Andrea (sdl)