L’importanza del bene

E’ sempre facile fregarsene ai giorni d’oggi. Facile come buttare una sigaretta a terra. o non notare le ferite altrui.
Uno può semplicemente fare finta di niente, oppure reagire.
In un mondo dove piano piano stiamo dimenticando come si vede, come si vive, come ci si sacrifica, possiamo sempre scegliere. Scegliere di interagire (perchè la libertà è anche questa), o di fregarcene. Interagire e reagire. A questa corrente di menefreghismo incondizionato che sta infettando ogni persona.
E’ sempre semplice allontanarsi dai problemi. Ignorarli.
Mai è stato semplice invece risolverli, o perlomeno provarci.
Ancor meno di quei problemi che non ci toccano direttamente.
Certo, possiamo considerarci i soli sul mondo. Interessarci solo a chi ci pare, e dire che va tutto bene.
Va tutto bene se la gente muore.
Va tutto bene se le persone soffrono.
Va tutto bene se gli uomini vengono sottomessi e le donne sfruttate.
Va tutto bene finchè non siamo noi.
Quando saremo noi i colpiti allora ci renderemo agguerriti (come solo noi italiani sappiamo fare), perchè quando si tratta di nostri diritti siamo in prima linea. Quando si tratta dei diritti altrui sempre in ultima.

Poi ognuno sceglie la propria strada, sia ben chiaro.
Ora, questo post nasce per fare il punto su una questione. Renderla nota.
Più che una questione mi viene da dire un lavoro, uno scopo, un impegno.
Fare del bene non è mai scontato. Parto da qui per dirlo.
Qualunque tipo di bene non è mai scontato perchè porta benessere. Anche se le origini di tale bene possano essere ignobili, il bene prodotto è sacro. Perchè quando una persona riesce a produrre anche solo un sorriso, a regalare un attimo di felicità, non possiamo mai considerare ignobile un’azione così.
L’ipocrisia potrebbe dire “Ognuno ha un motivo”. Certo. Ma chi se ne importa, aggiungo. Tutto ciò che fa del bene senza fare male, per quanto abbia motivazioni dubbie, sarà sempre positivo.
Mi permetto quindi di rendere noto il lavoro di una persona che stimo ed ammiro.
Renderlo noto è il mio piccolo primo passo. Ognuno ha la sua strada, e a volte le persone per raggiungere obiettivi comuni prendono strade diverse. E’ così che va. Sapremo solo dopo quale delle due riuscirà. Forse solo uno, forse entrambi, forse nessuno. Ma ci proviamo.
La persona di cui sto parlando è Morgan. Un blogger che seguo oramai da tempo, e che penso si sia meritato, non con la sua intenzione, quanto con i suoi risultati, uno spazio qui e, spero, in molti altri posti.
Perchè fare del bene ha sempre un senso.
Sono i sorrisi (cliccate, faticoni) o i piccoli miracoli (cliccate di nuovo) a fare la differenza. Leggete i due link, e domandatevi se fare del bene ha importanza. Se ha significato. La mia risposta è si. E a chi si permette di arrogarsi il diritto di giudicare di credere che esista un bene “non meritato” gli dico di ricordarsi tutte le volte che ha sofferto, che è stato male. Tutte le volte che ha pianto, che ha tirato pugni al muro. Tutte le volte che è stato incapace di vivere perchè non c’èra quel sorriso ad illuminare la propria vita. E quella frustrazione costante di essere stato incapace (da solo) di cambiare qualcosa. O di vedere riconosciuti i propri diritti.
Non esiste un bene da meritare. Le persone possono sbagliare ed ognuno farà i conti con i propri errori. Ma ciononostante…
Nonostante tutto…
Ognuno di noi merita di sorridere. Ognuno di noi merita di vivere.
Quindi fate un pò di fatica ora. Prendete questo link, e segnatelo.
Magari sceglierete di leggerlo e basta. Oppure vi cambierà la vita. O ancora parteciperete. O ve ne fregherete.
Ognuno sceglie la propria vita.
Ma nessuno deve distruggere la vita di altri.

Andrea (sdl)