E’ tremendo rendersi conto di quanto una persona riesca a lasciarti un vuoto tremendo nella tua vita.
Una persona piccola, modesta, può scavarti un cratere che neanche t’immagini, e lasciarti imbambolato ed ebetizzato a guardarti allo specchio per ore senza sapere cosa fare.
E dentro di te sai che quel vuoto lo può colmare solo lei, o almeno ci provi a crederlo.
La vita, l’amore, sono un va e vieni di persone, di cuori che s’incontrano e si scambiano parole, di attimi di mani strette assieme, una miriade di ricordi che, con l’essere vissuti, ti colmano quel vuoto che hai dentro, se non del tutto almeno in parte.
Un amore a distanza, spesso, lascia dei magri vuoti nell’anima, nell’attesa che ci sia di nuovo il tempo, nell’attesa di incontrarsi di nuovo. E quando inizi a vivere quella quotidianeità che generalmente gli amori a distanza non si possono concedere del tutto, allora ti accorgi se va tutto bene o no.
Ti accorgi se ti piace quella quotidianeità, quei piccoli spunti di dolcezza che ti vengono concessi gratuitamente.
E se non te ne accorgi te ne rendereai conto quando vi dovrete separare, di nuovo, come sempre. E la quotidianeità scomparirà in un liquido nebbioso.
Ma non si può negare che il vuoto maggiore sia quello della separazione a livello sentimentale.
Sembra quasi di strappare un foglio, lacerarlo con forza inumana.
E il tuo cuore è lì
a pregare un Dio che non può ascoltarlo
perchè i cuori non parlano
e Dio non sente.
Andrea (sdl)
