Sono grandi!
Chi mi chiama la mattina alle 8.30 e mi domanda se sono pronto per andare a scuola, e lo dice come se fossi un bambino, e lo pensa come se fossimo dei bambini.
Chi mi chiama 5 secondi esatti dopo per chiedermi che treno prendo, e mi fa ridere pensando che partono dalla stessa stazione e non si sono incontrati, ed infine mi chiede, lampante intuizione nel momento in cui si incontrano se ridevo per quello.
Si, ridevo per quello.
E finalmente si rinizia a studiare. Mi serviva.
Andrea (sdl)