Your own way

Non siamo eroi. Siamo uomini.

Viviamo per confrontarci. Sbagliamo ed impariamo da errori.
Delle infinite strade percorse ci ricordiamo solo dell’ultima, quella che si intravede girandosi.
Proviamo ad avvicinarci ad un Dio in cui a volte neanche crediamo. Tentando di coglierlo con le punta delle dita che a malapena sfiorano le foglie di un albero speriamo di arrivare oltre le nuvole del cielo. Superarlo per poi finalmente dire la propria. Concordi o discordi.
Dire la nostra dalla punta di un grattacielo. Urlando le nostre parole all’orizzonte dove tutto il resto del mondo esiste. Osservarne la curvatura per poi buttarsi giu e sentire i metri dell’aria che si comprimono contro di noi, vedere i visi delle persone insicuri che ci osservano.
Stendere un sorriso prima dello schianto.

Tanto basterebbe forse.
Ma non siamo eroi. Non siamo capaci di azioni eroiche. Combattiamo per ideali nostri. Non esistono ideali del mondo. Sono solo stampe al più che dicono cosa dovremmo fare. Ma cosa faremo e le cose in cui crederemo saranno nostre unicamente.
Chi non crede in Dio riesce a credere nel resto. Lo vedi da come parla. C’è chi non crede in Dio ma finisce per avere bisogno di un Credo. E lo cerca altrove. Pare strano. Forse non sarà neanche così. Le mie sono autostrade di parole che non arrivano nè fanno arrivare. (“L’importante è arrivare per partire. Non per arrivare” dicevano). E’ importante il tragitto e non il passaggio. E’ importante l’inizio non la fine.

Mai fermarsi,
mai bloccarsi,
mai
nascondersi.

Non abbiamo bisogno dell’alcol per ubriacarci.
Non abbiamo bisogno delle stelle per innamorarci.
Non abbiamo bisogno di un cuscino per far l’amore.
Non abbiamo bisogno di una sedia per scrivere, nè di un computer per trasmettere.
Non abbiamo bisogno di foto per ricordare.
Non abbiamo bisogno di ventole per raffrescare.
Non abbiamo bisogno di auto per viaggiare.
Non abbiamo bisogno di telefoni per comunicare.
Non abbiamo bisogno di canzoni per piangere.
Non abbiamo bisogno del cielo per sorridere.
Non abbiamo bisogno di carta per raccontare.
Non abbiamo bisogno di luce per vedere.
Non abbiamo bisogno del sonno per sognare.
Non abbiamo bisogno di niente per essere noi.
Ma abbiamo un disperato bisogno degli altri per rimanere come siamo.
Perchè la solitudine, quella vera, è un buco nero di niente.

Non abbiamo bisogno di parole per far capire, a volte.

ON AIR : Tiziano Ferro – Ti scatterò una foto

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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