Terra bagnata. Che non è mai terra bruciata.
Terra bagnata e nebbia, lontana e vicina, presente e assente. Dissolvenza di chiaroscuro nella notte, ricordata da lampioni stazionari di una città.
Asfalto bagnato, che però odora di terra, umida, del campo.
E pian piano l’odore sale e arriva quà, 6 piani sopra la terra, che non sono per niente 3 metri sotto il cielo. Forse qualcosa di più. Pur essendo in punta non tocco il cielo, ma un sorriso si può riuscire a strapparmelo probabilmente.
Terra bagnata. Non di lacrime ma forse di paura.
E la città rumoreggia, con le pozze che vengono scomposte dalle gomme.
Terra bagnata di città. Sembra quasi impossibile.
Esiste la terra nella città?
Terra bagnata e nebbia, lontana e vicina, presente e assente. Dissolvenza di chiaroscuro nella notte, ricordata da lampioni stazionari di una città.
Asfalto bagnato, che però odora di terra, umida, del campo.
E pian piano l’odore sale e arriva quà, 6 piani sopra la terra, che non sono per niente 3 metri sotto il cielo. Forse qualcosa di più. Pur essendo in punta non tocco il cielo, ma un sorriso si può riuscire a strapparmelo probabilmente.
Terra bagnata. Non di lacrime ma forse di paura.
E la città rumoreggia, con le pozze che vengono scomposte dalle gomme.
Terra bagnata di città. Sembra quasi impossibile.
Esiste la terra nella città?
Andrea (sdl)