Washed soil…

Terra bagnata. Che non è mai terra bruciata.
Terra bagnata e nebbia, lontana e vicina, presente e assente. Dissolvenza di chiaroscuro nella notte, ricordata da lampioni stazionari di una città.
Asfalto bagnato, che però odora di terra, umida, del campo.
E pian piano l’odore sale e arriva quà, 6 piani sopra la terra, che non sono per niente 3 metri sotto il cielo. Forse qualcosa di più. Pur essendo in punta non tocco il cielo, ma un sorriso si può riuscire a strapparmelo probabilmente.
Terra bagnata. Non di lacrime ma forse di paura.
E la città rumoreggia, con le pozze che vengono scomposte dalle gomme.
Terra bagnata di città. Sembra quasi impossibile.
Esiste la terra nella città?

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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