L’ultima curva

Diventare grandi è quel passaggio da quando credi in tutto a quando non credi in niente. E’ quell’attimo che ti fa dire, per la prima volta “aspetta e cambierai idea
Che ti fa avere quella dannata presunzione di sapere come finiranno le vite degli altri.
Diventare grandi significa guardare indietro, non più avanti.
Perchè inizia a diventare stranamente importante tutto quello che hai fatto e non te ne frega più di quello che puoi ancora fare.
Diventare grandi è per certi versi naturale, ma vorrei evitarlo quanto più possibile.
Quando per la prima volta ho pensato “Com’è ingenuo” mi è venuto da vomitare, mi sono ricordato quanto odiavo chi diceva queste cose, e quanto odio ancora queste discussioni.
Diventare grandi è la peggiore malattia dell’uomo.
Uccide i sogni e ti lascia in vita.
Diventare grandi è abituarsi un pò alla realtà, rendersi schiavi di essa, inermi di fronte a tutto questo.
E’ tutto quello che a 18 anni non vorresti mai essere. Il padre violento, l’uomo alcolizzato per strada, il capo che sa già come finirà la tua vita, l’uomo che ha paura di amare.
Questo è diventare grandi per me. Non è una questione di età. Generalmente dopo la soglia dei 25 capita. ma non a tutti.
Non tutti finiscono col morire dentro. A volte qualcuno riesce a farcela. Anche se deve perdere comunque qualcosa di se. E’ un pò come pagare pegno.
Quanto si è disposti a perdere per non perdere se stessi?

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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