Biforcazioni

E ti domandi come siano fatti gli incroci. Se siano solo una questione di destra o sinistra.
Avanti o indietro. Se siano una divisione o un incontro.
Un saluto o un’addio.
Ti domandi come sia quel bivio, dove gli amici si separano dicendo “Io vado di là”.
Anch’io vado di là. Solo perchè il mio “là” è diverso lo siamo pure noi?
E si separano, con la stessa frase, avendo percorso la stessa strada.
E a loro sembra tutto così diverso.
E provi a giocare per trovare le differenze, ti guardi e non capisci se è quella virgola o quel punto, quell’interruzione di linea tra le tue parole sgozzate a fare il cambiamento.
Ti salutano o non ti parlano più. Qualcuno stacca la linea e neanche ti avverte con 30 giorni di anticipo.
L’hanno imparato i manager e non lo imparano gli amici : un pò di anticipo serve. Così, per abituarsi. Per capire come gestire la propria vita da lì in poi, che senza un amico è dura.
E le due strade le vedi, che sembrano quasi perpendicolari. Due rette che si incontrano nel segno di vittoria, o della pace, della mercedes o di chissà quale simbolo. E sono così lontani i punti all’orizzonte che sembra impossibile da immaginare.

E infatti non lo immagini. Sei lì in mezzo di strada a domandarti com’è che è fatto quest’incrocio maledetto.
E mentre sei sovrappensiero rischi che passi un’auto.
E ti porti via. Facendoti dimenticare cosa c’era, prima dell’incrocio.
La colonna sonora di mezza tua vita. Ecco cosa c’era.
Ed hai perso pure la cassetta.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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