Immersi nel costante buio di stress depressione ansia.
Affoghiamo nelle nostre paure. Paura di aver paura. Terrore della paura. E siamo ancorati ad un timore.
Ed alle volte lo dimentichiamo. Com’è il cielo.
Com’è la sensazione di quando stai bene e guardi quell’infinito azzurro, mentre un sorriso nasce sottinteso tra le tue labbra.
O la sensazione del vento che ti accarezza, e tu che per un attimo nella tua vita frenetica ti fermi, lo assapori, e poi torni a camminare.
O ancora il batticuore di un bacio, gli occhi che ti guardano, o il sorriso delle persone a cui tieni.
Dimentichiamo tutto questo. Dimentichiamo le birre che legano, contrariamente a quelle che ubriacano. E con esse le notti a guardare la luna con il proprio futuro all’orizzonte, tra le onde del mare che si increspano nel buio.
Scordiamo, in posti di cui non sappiamo l’esistenza, le volte che abbiamo tenuto per mano o che abbiamo riso talmente di gusto da non respirare.
Perdiamo tutto ciò, e per noi questo è il nostro sangue, la nostra linfa. Lo facciamo diluire dalla frenesia, ci facciamo anestetizzare dal buio e dalla sua negatività. Quand’invece dovremmo contrastarla. Dovremmo tenere a mente quella sensazione, come rotta maestra della nostra storia.
Perchè, in fondo, nonostante il dolore, nonostante tutto quanto di brutto c’è al mondo e non solo : it’s a wonderful life.
ON AIR : Zucchero – [ All the best ] – Wonderful life
Andrea (sdl)