Categorie
What about me

Gli odori che non dimenticherò

  
Ci sono molti odori che non voglio dimenticare e che probabilmente non dimenticherò. Alcuni sono:

  • L’odore di mia madre quando tornava dal lavoro ed io ero così piccolo che dovevo stare con i nonni. Quell’odore di “fuori” di esterno, mischiato a fumo ed inverno, a pioggia e lontananza. Così maturo ed adulto.
  • L’odore dell’antizanzare di quando sono stato male davvero. Dentro intendo. Capita più o meno a tutti, ma la cosa che più ricordo di quel momento è quell’odore artificiale ed il sottofondo malinconico del Canon di Pachabel. 
  • L’odore dell’estate che arriva. Quando è ancora presto ma si sente che manca poco.
  • L’odore delle serate fuori a mangiare una pizza.
  • L’odore dei prati dove correvo da bambino. Quando l’erba era più alta di me, e quel mondo era nuovo, infinito, gigantesco. Oggi in due passi lo supero. Allora era territorio inesplorato, una savana intera da scoprire.
  • L’odore degli ospedali.
  • I profumi a “finto uomo” che venivano usati dagli amici nelle gite delle superiori e delle medie 

E’ sempre stata una questione di odore. Da quando mi sveglio a quando mi addormento. Ognuno si fissa in testa le proprie polaroid per non dimenticare certe cose. Chi si ricorda numeri, chi immagini, io odori. E voi, che odori ricordate? 

Andrea (sdl) 

Categorie
What about me

Sotterrati dal tempo

Quasi un mese che non scrivo. Anzi. Quasi un mese che non scrivo qui. C’è una bella differenza anche se all’occhio inattento dell’internauta non si vede. Scrivo molti racconti ultimamente. Alcuni muoiono su se stessi dopo 20 righe, altri prendono vita propria e vorrei trasformarli in storie più grandi, ampie, che possano volare libere nei cieli. Ma poi faccio i conti con la serie di impegni che ho nella mia finta agenda mentale e capisco che forse non ce la posso fare.

Bisogna accontentarsi dei propri limiti per aggirarli. Pare sia vero. E la prigionia del tempo continua a farsi avanti senza pietà. Avanza in una direzione dove io non posso controllarla ed anzi sono suo succube destinatario. A malapena riesco a fare i vocalizzi per canto, figurarsi il resto.
Sono momenti della vita di ognuno, istanti che ci troviamo a dover affrontare. Un bivio di fronte a noi ci domanda senza troppe pretese: Cosa vuoi fare?
E alle volte è più il tempo che sprechi pensando che il resto.
E quindi avanti. Questo blog non muore finchè non muoio io. Volevo dirvi che ci sono. Che non finirà qui. Che forse cambierà, sarà diverso, ma ci sarà.

Ps: per chi è a corto di letture faccia un salto su WebspaceMelodies (portale di articoli e recensioni) o Scrittura Cooperativa V2 (racconto a quattro mani che parla di un’improbabile situazione mondiale).

Andrea (sdl)

Categorie
What about me

Un enorme passo avanti


Centinaia sono le strade che ogni giorno ci troviamo davanti. Altrettante le scelte da saper valutare.
Si chiude una parte della mia vita. Una splendida parte, quella universitaria. 4 Anni (eh, si, uno fuori corso) dove ho amato l’ambiente universitario, la comunione che si riusciva ad avere con gli amici, gli scherzi e le paure.
C’era tutto questo e molto altro ancora quando vedevo le mille sfaccettature della mia vita, sotto forma di amici e conoscenti, mischiarsi inesorabilmente senza darsi noia. Unirsi in un unico coro ed un unico insieme: le persone a cui voglio bene. E’ stato atipico, ma emozionante.
Unico.
Non ci sono molte altre parole per descrivere tutto questo. E’ semplicemente unico. Splendido, eccezionale.
E quindi grazie, nient’altro da dire.
Solo grazie.

Andrea (sdl)

Categorie
What about me

In attesa

In attesa della mia Laurea (29 aprile, prima di allora avrò poco tempo per scrivere) vi faccio notare che sono apparso sia su Facebook che su Twitter (guardate in alto a destra, assieme all’altro sito dove scrivo : WebspaceMelodies)

Aggiungo anche che è stato inserito un nuovo capitolo nel Libro senza attori

Andrea (sdl)

Categorie
What about me

Si lo so

Si lo so che non ci sono parole nuove. E non è scomparso il mio vocabolario né la mia voglia di scrivere.
Lo so che a volte le parole sono tutto e che c’è qualcuno qui che in queste parole ci crede davvero ( e lo ringrazio ).
Ma per chi fosse in linea, dall’altro capo di questo telefono senza fili né rumori, senza voci da ascoltare, c’è una piccola cosa da dire : restate in ascolto.
Dopotutto la vita è una scommessa. E l’ultimo esame prima della laurea pure.

Andrea (sdl)
Categorie
What about me

Waiting…

…Questa non è una pausa.
questo è un silenzio e forse una condanna
quando le parole cel’hai ma la mente è ghiacciata dai tuoi impegni.
Non guardatevi indietro quando fate le cose, Potreste pentirvene.
Non guardate negli specchi nè nelle fosse
Nè se stessi nè gli altri.
E se questo silenzio che perdura da un pò vi intimorisce, rilassatevi. Non è una pausa, non è una fine. Solo un’attesa.
E l’attesa è un preludio a qualcosa

Andrea (sdl)

Categorie
What about me

The return of the king

Halleluja, direbbe Jeff Buckley.
Halleluja. Era l’ora.
Dopo quasi due settimane di totale disconnessione dalla rete posso godermi di nuovo l’ebrezza del PING. che sinceramente mi fa schifo, ma diciamocela tutta, un pò mi mancava.
Halleluja al tempo che è passato come suo solito e al fatto che mi credevo un internet dipendente, e invece ho scoperto che vivo benissimo anche senza.
Halleluja al fatto che comunque internet mi piace e adoro scrivere sul blog. Quindi no, non vi libererete di me facilmente.
Halleluja al fatto che, dopo due settimane, hanno risolto i problemi tutti insieme. Sembra quasi un miracolo!

Non mi sento di colpevolizzare Telecom per questi ritardi. Il servizio di assistenza è stato impeccabile, il 187 ha sempre dato risposte in tempi sopportabili (ad esclusione della pessima musica), e il servizio del 187.it è assolutamente eccellente.
Ogni tanto capitano anche quei pochi risponditori-umani che sanno anche il fatto loro, e allora ti rendi conto che non fa tutto schifo. Devi solo pazientare e la soluzione arriva.
Halleluja alle parti politiche che si divertono come bambini. Ed io che mi ritenevo immaturo.
Halleluja al cinismo che, una volta superato, mostra la verità come la vuoi. Cruda, secca, decisa a stroncarti.
Quella che serve.

Un grazie sentito a chi, comunque, è tornato per vedere se ci fossero novità. Siete pochi, ma bastano per capire che comunque ci tenete. Anche se il filo non si vede, so che c’è e vi ringrazio. Un grazie doppio anche a chi ha fatto presente che, ancora, stavano aspettando qualche cosa di nuovo qui. Vi ringrazio di cuore.

Ed ora si rinizia.
Tadaima

ON AIR : Whitesnake Here I go again

Andrea (sdl)

Categorie
What about me

Working on…

Il blog potrebbe avere sbalzi ballerini di estetica per un pò.

Mi scuso per il disagio

Edit : Ok, si spera che questa grafica vada bene.

Voi cosa ne pensate?

Andrea (sdl)