If there ever was love


Se mai l’amore fosse esistito, che nome gli avremmo dato?
Se mai fosse nato, con che faccia lo avremmo accolto?
Se mai l’amore fosse stata una parola bandita, da scrivere solo con caratteri strani, come l’avremmo raccontato?
E se mai ci fosse un modo per non amare mai, lo useremmo?
Nonostante le volte che odiamo Dio nel cielo, nonostante tutte le volte che abbiamo pianto.
Nonostante questa vita, lo useremmo?
Se mai le parole fossero state troppo poche, e la speranza ci fosse sfuggita di mano?
Se mai l’amore fosse stato un ricordo, che memorie potremmo cullare?

E se fosse stato pioggia, avremmo pianto prima?
Se mai l’amore fosse stato una parola, l’avremmo usata?
Tutte le volte che l’amore ci ha traditi, tutte le volte che l’amore ci ha stupiti. Tutte le volte che l’amore ha saputo mostrare il suo volto senza nome, e tutte le altre in cui l’amore si è dimostrato qualcosa di più.
Tra i suoni di cristallo, l’amore urlerebbe mai?
E i vuoti a rendere di un bicchiere senza vino, l’amore li racconterebbe?

Se mai l’amore si potesse scrivere, che parole troveremmo sulla carta?
E se l’amore fosse carta, i bigliettini d’auguri, cosa diverrebbero?

Ma se in fondo l’amore fosse niente e fosse tutto. Se l’amore non fosse solo un amore semplice, se potesse variare nella cromatura dei sentimenti ed assumere una miriade di nomi.
Ed essere leggenda.
Se l’amore fosse così, potremmo noi chiamarlo amore?

Nella giornata che tutti ricordano per l’avvento, io voglio ricordare (controcorrente) l’Amore.
Perché se c’è un punto da cui arriviamo, è sicuramente quello.
E se dovessi dare un nome al posto dove voglio scomparire, lo chiamerei Amore.

ON AIR : Counting Crows [August and everything after]Raining in baltimore

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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