Killer

Io la notte uccido.
Spesso vedo scorrere sangue innocente tra le mie vittime.
E provo piacere. Senza alcun peccato.
Le mie sono morti d’autore. Morti che non dimentichi.
Adolescenti, vecchi, donne, per me sono tutti uguali.
Prima o poi vi ucciderò tutti. Vi farò soffrire finché ogni goccia del vostro sangue non avrà implorato pietà mentre viene schiacciata sul pavimento dalla mia scarpa.
Non mi fermerò, non siate così sciocchi da sperarlo. I volti bianchi annichiliti dei morti io cerco. E li cerco in voi, negli urli stramazzati o nel vano tentativo di sfuggirmi.

Il vostro sguardo pieno di angoscia è il mio maggior piacere.
Ed è di notte che lo sapete far meglio. L’avreste mai detto? la notte dei sogni e dei desideri. Delle stelle cadenti.
Piccoli inutili esseri, io vi guardo e vi osservo, prima di uccidervi. Perchè ogni morte avrà un significato diverso per me, e tutti voi io ricorderò, perchè siete la mia arte, il mio obiettivo.
Che paradosso vero? C’è chi spera di morire d’amore prima d’incontrarmi. E poi si pente di esser stato così ingenuo. La morte è ben altra cosa. Non una cosa da chiamare a gran voce, nè un augurio. La morte, quella che io vi forzerò addosso, sarà indimenticabile.
Oltre ad esserlo, vi sentirete morti.

Per questo vi chiedo, vi imploro, uccidetemi.
Forse, senza me, qualcosa potrebbe cambiare.
Quindi fatelo voi per una volta.
Non vi serberò rancore alcuno. Ed anzi, sarò lieto.

Firmato : Il Dolore.

Andrea (sdl)

Di Andrea Grassi

Scrittore, programmatore di siti web. Appassionato da sempre di ogni forma di scrittura (copywriting, marketing, romanzi). Vivo a Montevarchi e non me ne pento.

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