“Cosa ci piace della vita?”
Ognuno di noi ha la risposta a questa domanda, e la tiene dentro di se, in un angolino nascosto del proprio cuore. Al mattino la carezza dolcemente, e quando è felice la sente battere più forte del cuore stesso.
Per molti è un’argomento scontato, per me, quando mi và di pensarci, no.
A me della vita piace l’imprevedibilità, quel suo saperti sorprendere. Mi piace la casualità degli avvenimenti, tristi o felici che possono capitarci. E più di ogni altra cosa mi piacciono le persone, la loro infinita energia, le loro infinite sfaccettature.
Pezzi di quadri che nessuno (neanche loro stessi, forse) riuscirà mai a ricostruire. Ogni persona un piccolo mosaico, ogni persona una storia, lunga una vita, che ci viene ad invadere, a trascinare, per un fiume fuori dal nostro controllo.
Io questo l’adoro. Nonostante non possa sembrare adoro anche le persone con cui ho avuto dei litigi o delle discussioni animate. E’ bello perchè mi permette di affrontare cose che non sono capace di superare, mi fa vedere dei limiti che posso piano piano sormontare.
Adoro quel vento
e la nostalgia dell'estate
e l'acqua le foglie
i baci fuggiti
e quelli nascosti.
E d'ogni lacrima mia
che d'amor risente
il mio cuore scivola via
in un borgo lontano
dove tutto è pensiero
e nulla è reale.
E quel sole
infinito ed eterno
sormonterà la nostra vita
lasciandola fluire
finchè non sarà solamente
un'altra goccia
che scivola lontana
sulla guancia del tempo.
Andrea (sdl)