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Pensieri

12/13 Giugno

Argomento spinoso vero?
Nonostante siano in pochi a leggermi, sento di doverne parlare, ma non nei modi convenzionali.

Vorrei solo fare un’appello alle persone, di andare semplicemente a votare, non per motivi futili quali il raggiungimento di un Quorum o altro, quanto per il significato che ha il voto, e perchè è giusto confrontare le idee.
Ma andiamo per ordine.
Innanzitutto, perchè votare?
Al giorno d’oggi noi italiani, come spesso possiamo notare, abbiamo l’unico misero potere di decidere CHI ci rappresenta, senza poter, ovviamente, influenzarne direttamente le decisioni nè avere garanzie che colui da noi scelto ci rappresenti in maniera consona ai nostri pensieri.
I referendum sono i pochi momenti politici dove il nostro voto ha un peso diverso. Non siamo NOI a delegare ad ALTRI le nostre decisioni, ma siamo NOI che scegliamo, NOI che influenziamo la politica secondo la nostra maggioranza.
E’ l’unico momento politico di un cittadino dove può influenzare le leggi in maniera diretta.
Tralasciando i vari motivi per cui si possa votare SI oppure votare NO, che dipendono sia da esperienze personali, sia da punti di vista del tutto unici che spesso non possono essere contestati facilemente, mi sono sentito sinceramente deluso di vedere svariate parti politiche, e pure la chiesa, chiedere di NON VOTARE.
Perchè?
Beh, perchè il NON VOTO è un chiaro tentativo di rifiutare un confronto diretto, per sancire cosa REALMENTE il popolo vuole. Il NON VOTO viene spesso interpretato dagli italiani anche come rifiuto all’informazione, evitando di farsi un pensiero PROPRIO su cosa sarebbe “giusto” e cosa “sbagliato”, ed inoltre è un modo VIGLIACCO di affrontare la situazione perchè, tutti lo sanno, è solo un modo per boicottare il referendum sfruttando coloro che non avrebbero votato comunque (vacanzisti, menefreghisti[vera sciagura d’italia], militari all’estero, etc..).

Mi domando come le coscienze di queste persone possano sentirsi a posto con se stessi dopo aver fatto una meschinità di questo genere. Mi domando cosa di “puro” ci sia in quest’azione, da essere pure propagandata dalla chiesa. Perchè non dire di votare NO?
Tra l’altro, a fini puramente tecnici, se vincesse il NO il referendum non può essere ripetuto se non nell’arco di 5 anni (credo), mentre con il rifiuto per mezzo del NON VOTO può essere riproposto quando più si desidera.

Mi domando anche se, i simpatici politici che hanno consigliato una cosa di tale stupidità sarebbero felici di vedere i propri elettori NON VOTARE quando dovranno essere rieletti, o se si arrabbieranno nel caso in cui ci fossero boicottamenti simili.

Sono davvero indignato, per la vigliaccheria delle persone che seguono questa corrente, per il rifiuto di informarsi, per il rifiuto di prendere parte all’attività politica che SEGNA la vita nostra e di chi ci sta accanto, per come la gente si senta la coscienza apposto dopo una cosa così.

E, dulcis in fundo, voglio dire la mia tra il NO e il SI.
Ognuno deve poter decidere autonomamente se usare o no uno strumento. Gli abusi ci saranno comunque, e saranno all’estero. Non verranno fermati da noi. Quindi per ora sono per il SI, anche se la legge ha comunque bisogno di altre modifiche, non solo questa.

Andrea (sdl)

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Pensieri

Il mio modo di vedere le cose

Realismo è impotenza
Pessimismo è indifferenza
Ottimismo è illusione

Forse ho aperto con parole crude, ma è ciò che penso. Un realista constata la realtà in maniera palese, arrendendosi ai vincoli (se esistono) di essa perchè “Così è”. Un pessimista si aspetta veramente troppo poco dalla vita da non saperla più cogliere, vive nell’indifferenza totale perchè sa già che andrà tutto male e pensandola così non vedo come possa essere altrimenti. L’ottimista è solo un costruttore di castelli di sabbia con uno tsunami davanti.

Ho sempre pensato che a conti fatti la vita non sia fatta solo di constatare le cose di aspettersele quantomai brutte o di sperare in chissà cosa. Ho sempre pensato che vedere la vita così sarebbe stato riduttivo, mi avrebbe mostrato solo un lato della medaglia nascondendo le altre.
Ho sempre pensato, e penso tuttora, che per vivere servano i sogni. Ma non i sogni che sono illusioni o speranze. I sogni che sono punti di arrivo e di partenza per avventure sempre nuove, quelli a volte impossibili, a volte fattibili ma duri da realizzare.

Perchè in fondo cos’è la vita senza un sogno da realizzare?

Andrea (sdl)

Un sogno non è una stella cadente,
ma una galassia nel suo nascere.

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Pensieri

Jukebox

[…]
And all these days I spend away
Ill make up for this I swear
I need your love to hold me up
When it`s all to much to bear

And when the night falls in around me
And I don`t think I`ll make it through
Ill use your light to guide the way
Cuz all I think about is you
[…]

3 Doors Down – Landing in london


Dedicata a coloro che amano. Che vogliono sciogliersi in un sentimento.
Abbandonarsi a quel rischio, di perdere la vita col cuore, o di toccare il cielo con un dito.
Se amate, non nascondetevi mai.
Fuggire è solo un’illusione.

Andrea (sdl)

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Pensieri

Mai.

In fondo al cuore non bisogna mai lasciarci niente.
E’ un posto troppo buio, troppo dimenticato perchè si possa avere la forza di tornarci, di affrontarlo e tirare fuori, come da un cilindro magico, qualcosa.

In fondo al cuore le cose si abbandonano, non si lasciano.
Si dimenticano per sempre, o almeno ci si prova,
perchè quando il cuore è vuoto
ci si accorge che non è mai vuoto del tutto…

Andrea (sdl)

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Pensieri

Perverted Sex

Dopo aver sentito girar voci “particolari” su di una discoteca inizio a girare per la rete per soddisfare la mia innata e inestinguibile curiosità.

Così, dopo qualche ricerca andata a vuoto ottengo ciò che cerco, e le tristi verità incluse.
Ci sono siti dove la gente mette commenti sulle discoteche, e allora inizio a leggere.
E scopro che ci sono delle serate “trasgressive” dove la gente fa davvero un pò tutto.
Continuo a leggere, ma le letture si fanno sempre più insipide, sempre più vuote.

Poi, rifletto un secondo.
C’è davvero bisogno di quest’affannata ricerca alla trasgressione? Questa politica degli eccessi, a lungo andare cosa porterà?
E tra riflessioni varie ho iniziato a compatire coloro che, incapaci di essere trasgressivi, cercano un luogo che glielo consenta. Cercano un’ambiente che li condizioni. Tutto per quel senso d’ebrezza, tutto per quell’attimo, quell’orgasmo, finto o vero che sia.

Sarò strano io, ma mi sembra così vuota come cosa. Così futile, così debole.
Già, debole. Perchè mi ricorda le mille dipendenze che si creano grazie alla debolezza della mente.
Fumo, droga, alcol. Spesso e volentieri è solo la mente a renderti dipendente.
E allora il sesso diventa la nuova droga.
Diventasse l’unica, sarei quasi felice, più che altro perchè, almeno, nessuno finisce male (si spera).
Ma purtroppo così non è, anzi, è solo un’altra droga che si aggiunge alla lista.
La lista degli eccessi delle nostre vite.

Che ci invadono e ci travolgono,
e che,
finchè non toccheremo il fondo e ci rialzeremo da soli,
non ci abbanoneranno mai.

Andrea (sdl)

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El sol


Elba (Tramonto)

Manà – Rayando el sol

[…]
Rayando el sol, oeooo desesperación es más
fácil llegar al sol, que a tu corazón me muero
por ti oeooo viviendo sin ti y no aguanto, me
duele tanto estar así rayando el sol.
A tu casa yo fui y no te encontré en el
parque, en la plaza, en el cine yo te busqué, te
tengo atrapada entre mi piel y mi alma más
ya no puedo tanto y quiero estar junto a ti.
[…]

Andrea (sdl)

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Death (Life part II)

La morte è terrificante. Ma dipende molto dai punti di vista.
Io ho paura della morte. Ma non della mia, o almeno, non direttamente.

Probabilmente tutto ciò sembrerà un discorso fatto, o comunque un qualcosa di banale, ma sono convinto che per me è la morte fa “paura”, se di paura si parla.

Almeno dal mio punto di vista ciò che temo è la perdita delle persone che amo. Per certi versi la morte non è troppo diversa dall’abbandono, dall’addio. E’ un’addio che siamo costretti a dire. E ci tocca essere pronti, sia ad ascoltarlo che a dirlo.
E bisogna saper dosare le parole
le lacrime
perchè non siano loro a dosare te, o a dominarti.
Bisogna sempre saper sorridere, togliere ogni peso dal cuore degli altri, farli sorridere fino in fondo.
Non sappiamo mai quando tutto ciò finirà, quando questo nostro treno vedrà il capolinea, e pertanto bisogna solo goderci i posti della seconda classe, perchè la prima è riservata a chi ha già fatto un viaggio.

Insomma, se non s’era capito ho paura del vuoto che le persone lasciano, e del vuoto che potrei lasciare. Ho paura di tutto ciò, mi sentirei perso solo per questo. Per il resto la morte è una cosa naturale e che accetto senza troppe preoccupazioni.
Spero solo mi avverta per telefono qualche giorno prima,

così mi organizzo.

Andrea (sdl)

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Led Zeppelin

Lo ammetto. Ho una pessima cultura musicale riguardo alla musica dei “tempi prima di me e intorno alla mia nascita”. Ma cerco di recuperare ora che ho una mentalità sufficientemente flessibile per ascoltare quasi tutto.

Ebbene quindi, avendo avuto la possibilità di sentire pietre miliari del rock quali i Led Zeppelin mi sono accorto di come fossero “sperimentali” e quanto abbia ritrovato di loro nella musica che tutt’ora ascolto, vari generi rock e metal.

Erano loro troppo bravi oppure la creatività è diminuita?

forse siamo stati invasi dall’era del commercio, della vendita. quando prima ancora si tentava di vendere noi stessi, inteso come produzione profonda della nostra mente delle nostre emozioni e quant’altro.

Non saprei, ma so che la loro musica mantiene un’attualità impressionante, nonostante il passaggio del tempo. Come altri personaggi epici quali Van Halen o AC-DC si mantengono sugli stessi livelli.

E pensare che erano 30 anni fa…

Andrea (sdl)

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Life (Part I)


Elba (tramonto)

“Cosa ci piace della vita?”

Ognuno di noi ha la risposta a questa domanda, e la tiene dentro di se, in un angolino nascosto del proprio cuore. Al mattino la carezza dolcemente, e quando è felice la sente battere più forte del cuore stesso.
Per molti è un’argomento scontato, per me, quando mi và di pensarci, no.

A me della vita piace l’imprevedibilità, quel suo saperti sorprendere. Mi piace la casualità degli avvenimenti, tristi o felici che possono capitarci. E più di ogni altra cosa mi piacciono le persone, la loro infinita energia, le loro infinite sfaccettature.
Pezzi di quadri che nessuno (neanche loro stessi, forse) riuscirà mai a ricostruire. Ogni persona un piccolo mosaico, ogni persona una storia, lunga una vita, che ci viene ad invadere, a trascinare, per un fiume fuori dal nostro controllo.
Io questo l’adoro. Nonostante non possa sembrare adoro anche le persone con cui ho avuto dei litigi o delle discussioni animate. E’ bello perchè mi permette di affrontare cose che non sono capace di superare, mi fa vedere dei limiti che posso piano piano sormontare.



Adoro quel vento
e la nostalgia dell'estate
e l'acqua le foglie
i baci fuggiti
e quelli nascosti.

E d'ogni lacrima mia
che d'amor risente
il mio cuore scivola via
in un borgo lontano
dove tutto è pensiero
e nulla è reale.

E quel sole
infinito ed eterno
sormonterà la nostra vita
lasciandola fluire
finchè non sarà solamente
un'altra goccia
che scivola lontana
sulla guancia del tempo.

Andrea (sdl)

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Pensieri

A volte…

A volte, ciechi di fronte a troppe cose, feriamo i cuori altrui.
A volte, timorosi di cosa ci possa succedere, ci muoviamo nuovamente indietro, nelle ombre del nostro passato, muovendo i nostri passi ancora una volta nella direzione sbagliata.

Al giorno d’oggi sembra così difficile essere sinceri.
C’è chi la verità la odia. C’è chi la desidera e chi non l’accetta.
Stiamo pian piano perdendo la fiducia in tutti? O in noi stessi?

Vedo una coppia di amici, che sta avendo dei problemi. E uno dei due non riesce a dire tutto all’altro.
“Per quale motivo?” mi domando, senza, ovviamente non avere alcuna risposta e rimanere nel silenzio più assoluto.
A volte ci si preoccupa troppo di ferire gli altri, e così li feriamo di più

altre volte
semplicemente
abbiamo paura di essere feriti.

Andrea (sdl)